Bellissimo articolo. Mi ricorda quel giorno che nella mia parrocchia mi è venuto il magone dalla contentezza quando ho visto il mio cappellano ivoriano battezzare un bambino filippino. O la bellezza delle donne di tutto il mondo che salgono il portico di SanLuca nei giorni di festa.
Musica, colori e processioni le chiese che parlano straniero – di Zita Dazzi – Repubblica Milano 4 Novembre 2009
Cristiani, non solo cattolici: la mappa in città
Dici “immigrato” e il pensiero corre all´islamico genuflesso in direzione della Mecca. Invece, la realtà è ben diversa. I musulmani – stando all´ultimo rapporto Caritas – sono solo il 38 per cento dei 233mila stranieri censiti all´anagrafe di Milano. Il 44 per cento degli immigrati è invece rappresentato da cristiani. E fra questi i cattolici sono quasi il 22 per cento. Seguono gli ortodossi, i protestanti e i fedeli delle molte altre sfumature della fede evangelica. La città ne è piena. Li si vede alla domenica, davanti alle molte chiese che la curia ambrosiana ha voluto concedere alle comunità straniere per le loro celebrazioni in lingua. Chiese date in uso esclusivo – come accade per i copti e per gli ortodossi dell´est – o solo messe a disposizione in certi giorni e determinate ore. (altro…)